sceneggiatura vincitrice "Pescara Corto Script"
“Chi non ama l’arte è un uomo morto.”
In un paese di provincia del Sud una Donna venuta da fuori, in auto, si perde e così incrocia un Ragazzo a cui chiede indicazioni per raggiungere il luogo isolato e suggestivo dove ha appuntamento con un uomo.
In questo stesso paese la malavita locale cavalca la protesta popolare, che si oppone alle trivellazioni petrolifere, per continuare a gestire le discariche clandestine.
Quando Donna e Ragazzo si incontrano nuovamente, e ancora per caso, le loro vite cambieranno in maniera definitiva.
In questo stesso paese la malavita locale cavalca la protesta popolare, che si oppone alle trivellazioni petrolifere, per continuare a gestire le discariche clandestine.
Quando Donna e Ragazzo si incontrano nuovamente, e ancora per caso, le loro vite cambieranno in maniera definitiva.
Il legame problematico tra un Ragazzo e suo Padre incrocia la traiettoria di una Donna enigmatica e come comparsa dal nulla.
La lotta per il predominio sul territorio sommerge i singoli e li stritola in un gioco di ruolo dove alla fine la donna restituisce al ragazzo ciò che gli ha appena tolto in altra forma.
La lotta per il predominio sul territorio sommerge i singoli e li stritola in un gioco di ruolo dove alla fine la donna restituisce al ragazzo ciò che gli ha appena tolto in altra forma.
note di regia
"Un'attrice dallo sguardo magnetico come Mariangela D'Abbraccio era perfetta per interpretate un personaggio come questa Donna, figura atipica nello scenario del cinema italiano; grazie alla sua curiosità, tipica degli attori di gran spessore, questa intuizione si è trasformata in realtà.
La location scelta, l’Irpinia, ha rappresentato poi un gran valore aggiunto in quanto ai panorami ampi e dal sapore un po’ western, che caratterizzano quel territorio, si è aggiunta la reale lotta contro le trivellazioni petrolifere che le popolazioni locali stanno lì conducendo da alcuni anni."
La location scelta, l’Irpinia, ha rappresentato poi un gran valore aggiunto in quanto ai panorami ampi e dal sapore un po’ western, che caratterizzano quel territorio, si è aggiunta la reale lotta contro le trivellazioni petrolifere che le popolazioni locali stanno lì conducendo da alcuni anni."
Virus Film | Imago
"ANDATA AL CALVARIO"
soggetto | sceneggiatura | regia
Giovanni Meola
cast
Mariangela D’Abbraccio
Alessandro Palladino
Enzo Attanasio - Enrico Ottaviano
Antimo Casertano - Vito Pace - Arcangelo Pellino
Antimo Casertano - Vito Pace - Arcangelo Pellino
fotografia | Roberto Lucarelli
musiche originali | Enrica Sciandrone
suono | Ignazio Vellucci
musiche originali | Enrica Sciandrone
suono | Ignazio Vellucci
organizzatore generale | Alessandro Riccardi
direttore di produzione | Diego D'Ambrosio
fotografo di scena | Alessandro Pone
durata | 20’00”
uscita | Dicembre 2013
location principale | Irpinia
formato originale | HD
uscita | Dicembre 2013
location principale | Irpinia
formato originale | HD
una produzione | IMAGO
in associazione con | VIRUS FILM
e in associazione con | FUORI CAMPO - CENTRO SVILUPPO NeAPOLIs - MAGIC SOLUTIONS
in collaborazione con | JAMMITOKI FILM
in associazione con | VIRUS FILM
e in associazione con | FUORI CAMPO - CENTRO SVILUPPO NeAPOLIs - MAGIC SOLUTIONS
in collaborazione con | JAMMITOKI FILM
Lo script ha vinto, qualche anno fa, uno dei più prestigiosi e importanti premi per sceneggiature originali per cortometraggi, il Pescara Corto Script, il cui presidente di giuria, Francesco Bruni, è sceneggiatore di punta della nostra cinematografia nazionale.
La motivazione con la quale la sceneggiatura fu premiata è la seguente:
“ANDATA al CALVARIO mette in scena con cruda lucidità un paesaggio, anche umano, guastato dalla malavita e privo di speranza, con uno stile scarno ed essenziale ed una sceneggiatura compatta e concisa, capace di grande potenza evocativa.”
La motivazione con la quale la sceneggiatura fu premiata è la seguente:
“ANDATA al CALVARIO mette in scena con cruda lucidità un paesaggio, anche umano, guastato dalla malavita e privo di speranza, con uno stile scarno ed essenziale ed una sceneggiatura compatta e concisa, capace di grande potenza evocativa.”
Première Assoluta
NAPOLI
8 Dicembre 2013
multicinema MODERNISSIMO
alla presenza di MARIANGELA D’ABBRACCIO e dell'intero cast
incontro presentato e moderato dal critico VALERIO CAPRARA
8 Dicembre 2013
multicinema MODERNISSIMO
alla presenza di MARIANGELA D’ABBRACCIO e dell'intero cast
incontro presentato e moderato dal critico VALERIO CAPRARA
Foto di Scena
Première
Foto di Backstage
