Cortometraggio Vincitore 'Lavori In Corto' Napoli 2010
Primo Premio Golden Spike 2010
Premio Giuria Popolare 'Lavori In Corto' 2010
Miglior Film Cortometraggio 'Festival Cinema Invisibile' Lecce 2010
Premio Miglior Attore a Luigi Credendino 'Movie Club Film Festival' Palestrina (RM) 2010
Premio Miglior Attore a Luigi Credendino 'Amarcort Film Festival' Rimini 2011
Finalista Selezione Ufficiale 'Schermi Irregolari' Bagno a Ripoli (FI) 2011
Finalista Selezione Ufficiale 'Parma Video Film Festival' Parma 2011
Finalista Selezione Ufficiale 'Social World Film Festival' Vico Equense (NA) 2011
Finalista Selezione Ufficiale 'Sardinia Film Festival' Sassari 2011
Finalista Selezione Ufficiale 'CORTinCENTRO' Larino (CB) 2011
Finalista Selezione Ufficiale 'San Giò Video Festival' Verona 2011
'Ci vuole più coraggio a mostrarsi per quello che si è, che a uccidere un uomo.''
Il Gran Boss, che nessuno ha mai visto in faccia, vuole eliminare il suo più acerrimo rivale e per farlo decide di indire un ‘bando di concorso’ aperto ai migliori killer del suo feroce clan.
La prova da affrontare però non sarà di abilità fisica, con le armi o in qualche modo violenta, come si aspettano gli stessi killer selezionati, bensì la lettura…di una poesia.
La prova da affrontare però non sarà di abilità fisica, con le armi o in qualche modo violenta, come si aspettano gli stessi killer selezionati, bensì la lettura…di una poesia.
Tra i killer selezionati c’è tuttavia uno strano e imprevisto infiltrato.
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produzione | Virus Film in associazione con Imago
“BANDO di CONCORSO”
“BANDO di CONCORSO”
soggetto | sceneggiatura | regia
GIOVANNI MEOLA
GIOVANNI MEOLA
con
LUIGI CREDENDINO (Efferalgàn)
ENRICO OTTAVIANO (Gran Boss)
PIO DEL PRETE (Boss)
e
ALESSANDRO PALLADINO (Samurai | Bocca di Fiore)
ANTONIO DE ROSA (‘O Pascià | Assuntina)
MARIO FATICATO (Codino)
LUIGI TORALDO (‘O Scuppiato)
VITO PACE (Pollicino)
DANIELE MATASCIOLI (King Kong)
MICHAEL GARGIULO (Sceriffo)
ARCANGELO PELLINO (Zerbino)
ENZO SALVATORE (Mezz’Allocco)
LUIGI CREDENDINO (Efferalgàn)
ENRICO OTTAVIANO (Gran Boss)
PIO DEL PRETE (Boss)
e
ALESSANDRO PALLADINO (Samurai | Bocca di Fiore)
ANTONIO DE ROSA (‘O Pascià | Assuntina)
MARIO FATICATO (Codino)
LUIGI TORALDO (‘O Scuppiato)
VITO PACE (Pollicino)
DANIELE MATASCIOLI (King Kong)
MICHAEL GARGIULO (Sceriffo)
ARCANGELO PELLINO (Zerbino)
ENZO SALVATORE (Mezz’Allocco)
ROBERTO LUCARELLI | fotografia
BRUNO MILANO | musiche originali
IGNAZIO VELLUCCI | suono
ANDREA VALENTINO-GIOVANNI MEOLA | montaggio
VIVIANA PANFILI | color correction
ANNALISA CIARAMELLA | costumi
ANTONELLA NASTRO | trucco
PEPPE CERILLO | scenografia
ALESSANDRO RICCARDI | direttore di produzione
ANNALISA CIARAMELLA | costumi
ANTONELLA NASTRO | trucco
PEPPE CERILLO | scenografia
ALESSANDRO RICCARDI | direttore di produzione
durata | 20’00”
anno di realizzazione | 2010
formato originale | HD
sottotitoli | ING-FRA
anno di realizzazione | 2010
formato originale | HD
sottotitoli | ING-FRA
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'Primo Premio Assoluto' | 'Golden Spike' | 'Premio Giuria Popolare'
'LAVORI IN CORTO' (Napoli-Dic. 2010)
presidente di giuria VALERIO CAPRARA
motivazione:
“Per aver raccontato il complesso mondo della camorra, intrecciandolo con quello della diversità, attraverso una frizzante e mai noiosa parodia.”
'LAVORI IN CORTO' (Napoli-Dic. 2010)
presidente di giuria VALERIO CAPRARA
motivazione:
“Per aver raccontato il complesso mondo della camorra, intrecciandolo con quello della diversità, attraverso una frizzante e mai noiosa parodia.”
'Premio Miglior Film' FESTIVAL CINEMA INVISIBILE
concorso nazionale VI ed. (LECCE)-2011
motivazione:
"Come accade raramente, il film di Giovanni Meola riesce, nel pur ristretto spazio di venti minuti, a far sorridere ma suggerendo allo spettatore la riflessione su argomenti tragici ed attuali.
Il lavoro è ottimamente recitato da un cast di attori perfettamente a loro agio in ruoli decisamente non convenzionali.
Un corto che porta lo spettatore a porsi delle domande forti su concetti quali la “normalità”, l’accettazione degli altri, ma anche la criminalità e la quotidiana convivenza con l’illegalità.
Un film “spiazzante”, decisamente nuovo, che sorprende fino ai titoli di coda."
concorso nazionale VI ed. (LECCE)-2011
motivazione:
"Come accade raramente, il film di Giovanni Meola riesce, nel pur ristretto spazio di venti minuti, a far sorridere ma suggerendo allo spettatore la riflessione su argomenti tragici ed attuali.
Il lavoro è ottimamente recitato da un cast di attori perfettamente a loro agio in ruoli decisamente non convenzionali.
Un corto che porta lo spettatore a porsi delle domande forti su concetti quali la “normalità”, l’accettazione degli altri, ma anche la criminalità e la quotidiana convivenza con l’illegalità.
Un film “spiazzante”, decisamente nuovo, che sorprende fino ai titoli di coda."
PREMIO ‘MIGLIOR ATTORE’ premio ‘il Pataca’
a LUIGI CREDENDINO (per il personaggio di Efferalgàn)
'AMARCORT FILM FESTIVAL'
concorso internazionale IV ed. (RIMINI)-Ottobre ‘11
motivazione:
"La figura di Totò che apre e chiude il film non è casuale: il protagonista ha saputo ben interpretare una comicità, quella partenopea, unica nel suo genere."
a LUIGI CREDENDINO (per il personaggio di Efferalgàn)
'AMARCORT FILM FESTIVAL'
concorso internazionale IV ed. (RIMINI)-Ottobre ‘11
motivazione:
"La figura di Totò che apre e chiude il film non è casuale: il protagonista ha saputo ben interpretare una comicità, quella partenopea, unica nel suo genere."
Foto di Scena | Backstage
