ideato | coordinato | diretto da Giovanni Meola
lettura collettiva su scritti di Aldo Masullo e Isaia Sales
31 Gennaio 2017 | Palazzo San Giacomo (NA) - sede Comune di Napoli
13 Febbraio 2019 | Il Mattino (sala Siani)
Virus Teatrali rende omaggio alla figura di due grandi intellettuali viventi ed attivi, il filosofo ultra-novantenne Aldo Masullo e il saggista e docente universitariod Isaia Sales, che, con libri, saggi e docenze, da decenni diffondono sapere e conoscenza, provocando salutari dibattiti ed analisi.
Da diversi anni questi due intellettuali offrono il loro sguardo e le loro parole, importanti ed articolate, profonde ed attente, anche alla platea di lettori del maggior quotidiano di Napoli e dell’intero sud Italia, Il Mattino di Napoli, fondato nel lontano 1892 da Matilde Serao ed Edoardo Scarfoglio.
I loro editoriali toccano argomenti di stretta attualità ma la cui portata è storicamente e filosoficamente stratificata, riuscendo ad intrecciare, allo stesso tempo, il dato di cronaca da cui prendono spunto e il pensiero propositivo o critico, a seconda delle posizioni che ciascuno dei due prende in merito a un determinato argomento.
La loro scrittura limpidamente fluida, sebbene estremamente ricca, rende a dir poco necessario i loro scritti in un’epoca di letture usa-e-getta incapaci di dare spessore al dibattito sociale.
L’enorme ricchezza di questi commenti, spunti, approfondimenti consiste nell’essere costantemente vivi e presenti, giorno per giorno, nel tessuto connettivo della vita pubblica di questo paese. Ugualmente, il fatto di essere editoriali pubblicati su un quotidiano, li rende vittime inevitabili di quell’oblio che cala in fretta su tutto ciò che viene ‘consumato’ con una velocità mortificante.
Ecco, quindi, il motivo di questo progetto: ridare vita a parole e ragionamenti che non meritano assolutamente, a nostro avviso, di scomparire con tale velocità.
Da diversi anni questi due intellettuali offrono il loro sguardo e le loro parole, importanti ed articolate, profonde ed attente, anche alla platea di lettori del maggior quotidiano di Napoli e dell’intero sud Italia, Il Mattino di Napoli, fondato nel lontano 1892 da Matilde Serao ed Edoardo Scarfoglio.
I loro editoriali toccano argomenti di stretta attualità ma la cui portata è storicamente e filosoficamente stratificata, riuscendo ad intrecciare, allo stesso tempo, il dato di cronaca da cui prendono spunto e il pensiero propositivo o critico, a seconda delle posizioni che ciascuno dei due prende in merito a un determinato argomento.
La loro scrittura limpidamente fluida, sebbene estremamente ricca, rende a dir poco necessario i loro scritti in un’epoca di letture usa-e-getta incapaci di dare spessore al dibattito sociale.
L’enorme ricchezza di questi commenti, spunti, approfondimenti consiste nell’essere costantemente vivi e presenti, giorno per giorno, nel tessuto connettivo della vita pubblica di questo paese. Ugualmente, il fatto di essere editoriali pubblicati su un quotidiano, li rende vittime inevitabili di quell’oblio che cala in fretta su tutto ciò che viene ‘consumato’ con una velocità mortificante.
Ecco, quindi, il motivo di questo progetto: ridare vita a parole e ragionamenti che non meritano assolutamente, a nostro avviso, di scomparire con tale velocità.
Oggetto della lettura collettiva-omaggio saranno svariati loro editoriali tra quelli pubblicati negli ultimi due anni.
La parola teatrale, la lettura scenico-drammatizzata ha esattamente questo scopo per noi: dare tridimensionalità, spessore fisico alle parole, agli articoli, agli editoriali e alle riflessioni di questi due importanti, avvincenti e solidi intellettuali attraverso voci e corpi di attori di provata professionalità ed efficacia nella difficile ma affascinante arte della lettura pubblica.
Far risuonare i loro ragionamenti, le loro proposte implicite ed esplicite, le loro analisi, prolungando la loro esistenza: questo il compito ultimo di ‘Editoriali Grandi Firme’.
La parola teatrale, la lettura scenico-drammatizzata ha esattamente questo scopo per noi: dare tridimensionalità, spessore fisico alle parole, agli articoli, agli editoriali e alle riflessioni di questi due importanti, avvincenti e solidi intellettuali attraverso voci e corpi di attori di provata professionalità ed efficacia nella difficile ma affascinante arte della lettura pubblica.
Far risuonare i loro ragionamenti, le loro proposte implicite ed esplicite, le loro analisi, prolungando la loro esistenza: questo il compito ultimo di ‘Editoriali Grandi Firme’.
Il progetto vedrà più di 20 lettori/interpreti coordinati e diretti da Giovanni Meola far risuonare le parole degli editoriali scelti dal regista in due differenti location e giorni: il 30 Gennaio pomeriggio al secondo piano di Palazzo San Giacomo (sede del Comune di Napoli), nella sala Giunta, nella sala cosiddetta del vetro e in uno dei vestiboli, luoghi che ospitano per la prima volta in assoluto una manifestazione del genere; il 13 Febbraio nella sala intitolata al giornalista ucciso dalla camorra, Giancarlo Siani, all’interno della sede de ‘Il Mattino’.
In collaborazione con Ass.to alla Cultura e al Turismo Comune di Napoli e Il Mattino.